Escursione per erbe spontanee presso Biofattoria L’Aia

Share

Una giornata fredda e grigia ma che ci ha regalato una bella raccolta di erbe spontanee fresche e profumate, quella del 24 marzo alla Biofattoria L’Aia.

Nonostante la temperatura non invitante, al distributore Jesi Ovest si è formato un bel gruppo, che, con la guida esperta di Mariella Barigelli, Primo Pollonara e Aurora Severini, alle 14.30 è partito alla volta della Biofattoria L’Aia. Questa volta il presidente Fabrizio Fabrizi non è riuscito ad essere dei nostri.

Il gruppo

La padrona di casa, Daniela Radicioni, ci ha accolto con un caldo sorriso e ci ha subito accompagnato nel suo fondo dal quale abbiamo potuto raccogliere numerose specie di ottima commestibilità, come i grugni a cappelletto, la Crepis vesicaria, le speragne Helminthotheca echioides, i grugni Cichorium intybus, le crespigne Sonchus asper e Sonchus oleraceus, la Melissa officinalis, e anche alcuni caccialepre, la Reichardia picroides, che hanno reso la raccolta più ricca.

Crepis vesicaria nel suo splendore

Numerose altre specie punteggiavano il campo, tra cui alcuni Narcissus tazetta, e una bella macchia viola di Muscari neglectum.

Narcissus tazetta
Muscari neglectum

A cesti pieni, Daniela ci ha invitato a gustare prelibatezze di sua produzione: ciambelline, crostate, il suo succo ACE, fatto in casa, l’ottimo vino bianco e l’altrettanto straordinario vino di visciole, sempre di produzione propria, e una bella fetta di pane abbrustolito con il suo olio monovarietale di Mignola e olio misto, entrambi buonissimi.

Un momento della merenda

Grazie Daniela per l’ospitalità e alla prossima!

LM